Il nuovo plastico

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È chiaro che un club di ferromodellisti non ha ragione di essere chiamato tale senza l’esistenza di un suo plastico sociale. Il “vecchio” plastico scomparso con la dipartita della carrozza, non ci restava altro che pensare alla costruzione di un nuovo plastico.

Ma cosa ci distinguerà dalle altre associazioni di ferromodellisti?

Noi non costruiremo un plastico più grande, più bello o tecnicamente più evoluto di altri. No!


Noi ci distingueremo perchè avremo un plastico al primo piano della Cabina 1 della Stazione Internazionale di Chiasso, sulla Linea del San Gottardo, e perchè mentre guarderemo i nostri modelli correre sul nostro plastico potremo allo stesso momento ammirare il transitare di veri convogli (Re460, Re 10/10, nuove locomotive, locomotive DB, nuovi treni, …). Unico e fantastico!

Idee e sviluppo delle idee

Un gruppo di una decina di Soci ha iniziato in autunno tardo 2006 a mettere su carta le prime idee del nuovo plastico. È stato un succedersi di idee e di disegni, che hanno portato alla stesura di due varianti di tracciato, successivamente ridotte, dopo opportune riflessioni, a una sola variante. Per disegnare il tracciato del plastico abbiamo utilizzato il software Raily3.0 che permette la rappresentazione del percorso anche con lo sviluppo della terza dimensione, in pratica l’altezza, con la possibilità della rotazione sull’asse verticale e orizzontale, consentendo una valutazione molto vicina a quella che potrà poi essere la realtà.

È stato un lavoro di gruppo e non un lavoro di singoli, permettendo così di far confluire nel disegno scelto come “Tracciato del plastico AFC” le migliori idee, garantendo una maggiore qualità e un percorso estremamente interessante.

 

Concetto generale

La prima scelta importante è stata il tipo di rotaia: forti dell’eperienza fatta con il plastico in carrozza abbiamo scelto il binario K di Märklin.

Nella definizione del concetto generale per la costruzione del plastico abbiamo inserito anche la gestione “informatizzata” del plastico con l’impiego del software Win DigiPet. Questa scelta è stata avvalorata dal fatto che Märklin stessa pubblica sovente sul giornale Märklin Magazin articoli di plastici gestiti con questo software e, molto importante, anche dal fatto che in Ticino esiste un punto di assistenza.

Le componenti digitali fanno capo ai  prodotti di Littfinski.

La costruzione di tutta la struttura ha come materiale principale il legno, facile da lavorare e di costi contenuti, dedicando particolare attenzione alla realizzazione a moduli, tali da permettere un eventuale smontaggio.

Per la costruzione delle elicoidali abbiamo preferito, dopo attente analisi di differenti soluzioni, la soluzione di una costruzione della corona circolare in sei elementi per ogni giro, sostenuti da bacchette filettate che permettono una regolazione molto precisa della pendenza, garantendo nello stesso tempo la massima solidità.

Tutto il tracciato sarà con catenaria, Sommerfeldt nelle parti visibili, e autocostruita con profili in ottone nella parti nascoste.

L’impianto elettrico sarà realizzato con componenti standard reperibili sul mercato.

 

Regole e definizioni

È assolutamente impensabile iniziare la costruzione di un plastico di tali dimensioni senza prima aver definito delle regole. Anche nel ferromodellismo esistono regole definite a livello internazionale (le norme NEM definite dal Congresso Internazionale MOROP). In conformità con queste abbiamo poi chiarito alcune nostre regole allo scopo tra l’altro di costruire il plastico in funzione della disponibilità di spazio sia orizzontale sia verticale.

 

Le regole che abbiamo definito sono:

-       il raggio minimo delle curve non deve essere inferiore a 553,9 mm;

-       le curve visibili saranno realizzate solo con rotaia flex;

-       la pendenza massima consentita è del 30 o/oo;

-       la segnaletica deve essere conforme alle specifiche FFS;

-       la catenaria deve essere conforme alle specifiche FFS.

 

I piani del plastico

I piani del plastico sono stati disegnati con l’ausilio del software Raily3.0. Questo software tra l’altro dà in automatico e in tempo reale le informazioni riguardanti la lunghezza totale dei binari, che nel nostro plastico è uguale a m 258,49 e l’inventario dei pezzi necessari alla sua costruzione.

Il plastico disegnato in ottemperanza alle regole sopra enunciate, prevede lo sviluppo del tracciato su tre livelli:

un livello inferiore con due stazioni nascoste,

un livello intermedio visibile,

un livello superiore con la stazione principale.

Il tracciato è suddiviso in sezionamenti, che permettono la retrosegnalazione della posizione del treno (gestione dell’occupazione) permettendo nel contempo la gestione del movimento dei convogli.

 

Materiale per la costruzione del plastico

Il materiale utilizzato è

Märklin

Binari, scambi, mtori per scambi, diversi

MBTronic

Decoder e motori per scambi

Micro Scale

Segnali FFS

Win DigiPet

Software per la gestione della movimentazione dei convogli

Littfinski

Booster, decoder per la gestione della retrosegnalazione, decoder per i segnali

Sommerfeld

Catenaria FFS

IMT

Materiale di isolazione del rumore dei convogli

 

costi della catenaria

 

 

Tempi di realizzazione

L’inizio della costruzione del plastico è avvenuto in primavera 2008.

La costruzione della struttura, la posa dell’armamento, l’installazione elettrica, la programmazione della gestione informatizzata del movimento dei convogli potrà concludersi verso la metà dell’anno  2012. La realizzazione del paesaggio sarà a seguire.

I disegni del plastico

 

Il piano inferiore con le stazioni nascoste

Il piano intermedio con i lunghi tracciati visibili

  

Il piano superiore con la stazione

Vista dall’alto del plastico con paesaggio